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La caldaia a condensazione, a differenza delle caldaie tradizionali, consente di recuperare energia condensando il vapore acqueo contenuto nei fumi di scarico; Cioè, a parità di calore prodotto, consuma meno gas ed inoltre i fumi di scarico contengono meno sostanze dannose per l’ambiente.

I materiali che la compongono e i sistemi di regolazione di cui è dotata Vi offrono sicurezza, comfort elevato e risparmio energetico così da farVi apprezzare al massimo i vantaggi del riscaldamento autonomo.

Il dimensionamento della caldaia avviene valutando alcuni parametri:

  • Numero radiatori;

  • Numero bagni;

  • Numero piani dell’abitazione;

  • metri quadrati della casa

  • Metratura.

Le caldaie vengono suddivise per potenza, per le abitazione si passa da 24Kw minimo a 35Kw.

In caso di nuova installazione è consigliabile affidarsi ad un professionista, in caso di sostituzione, a meno di variazioni relative alle caratteristiche sopra elencate è conveniente mantenere le caratteristiche della caldaia precedente.

Ci sono tre casistiche di scarico fumi

  1. Scarico a parete: Lo scarico viene mantenuto intatto, a meno di particolari richieste e va dalla caldaia a un buco sul muro o su un vetro, direttamente all’esterno

  2. Scarico in canna fumaria individuale: Si accede alla canna fumaria e viene installato all’interno un tubo che protegge la canna fumaria

  3. Scarico in canna fumaria condivisa: Avendo in diversi appartamenti caldaie diverse, è opportuno procedere o singolarmente con scarico a parete, se ci sono le distanze determinate dalla normativa uni7129, o in alternativa creando una canna fumaria esterna che raccolga i fumi degli appartamenti che si trovano uno sopra l’altro.

Per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2019 la detrazione per la sostituzione della caldaia sarà differenziata sulla base del risparmio energetico previsto.

L’Ecobonus per chi intende sostituire il proprio impianto di climatizzazione invernale sarà di importo pari al 50% o al 65%:

  • è riconosciuto un bonus caldaia al 50% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe A o superiore;

  • il bonus è pari al 65% per le spese di sostituzione di impianti esistenti con nuove caldaie dotate di sistemi di termoregolazione o domotica evoluti.

Il filtro defangatore è, come suggerisce il nome, un dispositivo antifango, che ha il compito di filtrare le impurità contenute nell’acqua dell’impianto di riscaldamento.

Non c’è solo il calcare, ma anche altre sostanze da tenere sotto controllo, per evitare che con il tempo finiscano per compromettere il funzionamento della caldaia.

Per separare queste impurità dall’acqua il flusso defangatore deve “decantare i flussi”. Cosa significa? L’acqua che arriva all’interno del filtro genera un turbine, rallentando il flusso per entrare nella caldaia e favorendo il filtraggio.

In questo modo, le sostanze si separano dall’acqua e si depositano sul fondo.

All’interno del filtro defangatore è presente anche un magnete, che attrae le sostanze ferrose e metalliche ed impedisce a queste ultime di finire nell’impianto provocando ruggine.

Tutte queste sostanze, dal fango alla sabbia ai residui ferrosi, finiscono in una camera di raccolta, delle dimensioni variabili a seconda del filtro acquistato.

Tenere pulito l’impianto di riscaldamento è molto importante, perché se si dovesse ostruire lo scambiatore, il danno economico risulterebbe molto salato, sia in termini di bolletta,se non scalda bene, dobbiamo consumare più combustibile, sia in termini di riparazione, visto che lo scambiatore può arrivare a costare anche 700-800€.

Insomma, se si rompe lo scambiatore quasi sempre conviene sostituire tutta la caldaia.

Quindi, per riassumere, dovresti installare un filtro defangatore sulla tua caldaia per tre ordini di ragioni:

  1. Riduce i costi in bolletta;

  2. Migliora ed allunga la vita della caldaia;

  3. Riduce il rischio di guasti.

Le valvole termostatiche sono componenti che, se aggiunte all’impianto di riscaldamento, migliorano il rendimento permettendo così un risparmio di energia, e quindi una diminuzione dei consumi su scala annua.

Per avere una temperatura costante in un determinato ambiente, basterà impostare la temperatura desiderata attraverso la testina termostatica.

Una volta impostata, le valvole termostatiche regoleranno il flusso di acqua calda aprendosi o chiudendosi al fine di garantire il raggiungimento o il mantenimento del grado di calore desiderato ed evitando così sprechi e dispersione di calore.

Le valvole termostatiche intelligenti, a differenza delle valvole semplici, sono sofisticati dispositivi digitali wireless programmabili che consentono di gestire con estrema precisione l’impianto di riscaldamento, ottimizzandone le prestazioni.

L’ultimo prodotto della tecnologia termostatica è il dispositivo che ti permette di gestire il tepore casalingo direttamente dal tuo smartphone, sia da casa che a distanza, consentendoti di programmare l’accensione del riscaldamento al ritorno dalle vacanze.

Il pannello di controllo ti permette di risparmiare mentre dormi, riscaldando, per esempio, solo le camere da letto e diminuendo le temperature nel resto dell’abitazione, oppure riducendo l’emissione di calore durante il giorno nelle stanze non occupate.

Se i sensori delle valvole termostatiche intelligenti rilevano la presenza di una finestra aperta, impongono lo spegnimento immediato dei termosifoni nella stanza, per evitare dispersione di energia e costi eccessivi in bolletta.

I modelli più sofisticati individuano sia la luce solare presente nell’ambiente, variando di conseguenza l’operatività dei radiatori, che la distanza da casa dello smartphone, accendendo il risaldamento appena entrati nel raggio selezionato .

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La caldaia a condensazione, a differenza delle caldaie tradizionali, consente di recuperare energia condensando il vapore acqueo contenuto nei fumi di scarico; Cioè, a parità di calore prodotto, consuma meno gas ed inoltre i fumi di scarico contengono meno sostanze dannose per l’ambiente.

I materiali che la compongono e i sistemi di regolazione di cui è dotata Vi offrono sicurezza, comfort elevato e risparmio energetico così da farVi apprezzare al massimo i vantaggi del riscaldamento autonomo.

Il dimensionamento della caldaia avviene valutando alcuni parametri:

  • Numero radiatori;

  • Numero bagni;

  • Numero piani dell’abitazione;

  • metri quadrati della casa

  • Metratura.

Le caldaie vengono suddivise per potenza, per le abitazione si passa da 24Kw minimo a 35Kw.

In caso di nuova installazione è consigliabile affidarsi ad un professionista, in caso di sostituzione, a meno di variazioni relative alle caratteristiche sopra elencate è conveniente mantenere le caratteristiche della caldaia precedente.

Ci sono tre casistiche di scarico fumi

  1. Scarico a parete: Lo scarico viene mantenuto intatto, a meno di particolari richieste e va dalla caldaia a un buco sul muro o su un vetro, direttamente all’esterno

  2. Scarico in canna fumaria individuale: Si accede alla canna fumaria e viene installato all’interno un tubo che protegge la canna fumaria

  3. Scarico in canna fumaria condivisa: Avendo in diversi appartamenti caldaie diverse, è opportuno procedere o singolarmente con scarico a parete, se ci sono le distanze determinate dalla normativa uni7129, o in alternativa creando una canna fumaria esterna che raccolga i fumi degli appartamenti che si trovano uno sopra l’altro.

Per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2019 la detrazione per la sostituzione della caldaia sarà differenziata sulla base del risparmio energetico previsto.

L’Ecobonus per chi intende sostituire il proprio impianto di climatizzazione invernale sarà di importo pari al 50% o al 65%:

  • è riconosciuto un bonus caldaia al 50% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe A o superiore;

  • il bonus è pari al 65% per le spese di sostituzione di impianti esistenti con nuove caldaie dotate di sistemi di termoregolazione o domotica evoluti.

Il filtro defangatore è, come suggerisce il nome, un dispositivo antifango, che ha il compito di filtrare le impurità contenute nell’acqua dell’impianto di riscaldamento.

Non c’è solo il calcare, ma anche altre sostanze da tenere sotto controllo, per evitare che con il tempo finiscano per compromettere il funzionamento della caldaia.

Per separare queste impurità dall’acqua il flusso defangatore deve “decantare i flussi”. Cosa significa? L’acqua che arriva all’interno del filtro genera un turbine, rallentando il flusso per entrare nella caldaia e favorendo il filtraggio.

In questo modo, le sostanze si separano dall’acqua e si depositano sul fondo.

All’interno del filtro defangatore è presente anche un magnete, che attrae le sostanze ferrose e metalliche ed impedisce a queste ultime di finire nell’impianto provocando ruggine.

Tutte queste sostanze, dal fango alla sabbia ai residui ferrosi, finiscono in una camera di raccolta, delle dimensioni variabili a seconda del filtro acquistato.

Tenere pulito l’impianto di riscaldamento è molto importante, perché se si dovesse ostruire lo scambiatore, il danno economico risulterebbe molto salato, sia in termini di bolletta,se non scalda bene, dobbiamo consumare più combustibile, sia in termini di riparazione, visto che lo scambiatore può arrivare a costare anche 700-800€.

Insomma, se si rompe lo scambiatore quasi sempre conviene sostituire tutta la caldaia.

Quindi, per riassumere, dovresti installare un filtro defangatore sulla tua caldaia per tre ordini di ragioni:

  1. Riduce i costi in bolletta;

  2. Migliora ed allunga la vita della caldaia;

  3. Riduce il rischio di guasti.

Le valvole termostatiche sono componenti che, se aggiunte all’impianto di riscaldamento, migliorano il rendimento permettendo così un risparmio di energia, e quindi una diminuzione dei consumi su scala annua.

Per avere una temperatura costante in un determinato ambiente, basterà impostare la temperatura desiderata attraverso la testina termostatica.

Una volta impostata, le valvole termostatiche regoleranno il flusso di acqua calda aprendosi o chiudendosi al fine di garantire il raggiungimento o il mantenimento del grado di calore desiderato ed evitando così sprechi e dispersione di calore.

Le valvole termostatiche intelligenti, a differenza delle valvole semplici, sono sofisticati dispositivi digitali wireless programmabili che consentono di gestire con estrema precisione l’impianto di riscaldamento, ottimizzandone le prestazioni.

L’ultimo prodotto della tecnologia termostatica è il dispositivo che ti permette di gestire il tepore casalingo direttamente dal tuo smartphone, sia da casa che a distanza, consentendoti di programmare l’accensione del riscaldamento al ritorno dalle vacanze.

Il pannello di controllo ti permette di risparmiare mentre dormi, riscaldando, per esempio, solo le camere da letto e diminuendo le temperature nel resto dell’abitazione, oppure riducendo l’emissione di calore durante il giorno nelle stanze non occupate.

Se i sensori delle valvole termostatiche intelligenti rilevano la presenza di una finestra aperta, impongono lo spegnimento immediato dei termosifoni nella stanza, per evitare dispersione di energia e costi eccessivi in bolletta.

I modelli più sofisticati individuano sia la luce solare presente nell’ambiente, variando di conseguenza l’operatività dei radiatori, che la distanza da casa dello smartphone, accendendo il risaldamento appena entrati nel raggio selezionato .